7 febbraio 2007
Il paziente zero della crisi
È la banca californiana New Century il «paziente zero» della crisi finanziaria. Il 7 febbraio 2007 l'istituto, specializzato in mutui subprime, lancia un allarme utili. È questa la prima avvisaglia della crisi che colpirà poi il mondo intero.
8 giugno 2007
Inizia il crollo da 31mila miliardi
La crisi dei mutui subprime inizia a pesare sulle Borse. L'8 giugno 2007 Wall Street perde l'1,5%: è l'inizio di un crollo che brucerà, da quella data fino al minimo toccato il 9 marzo 2009, 31 milamiliardi di dollari sulle Borse di tutto il mondo.
Febbraio 2008
Northern Rocksalvata
La crisisi allarga alle banche di tutto il mondo. In Gran Bretagna la prima vittima è Northern Rock, banca di credito ipotecario. A metà febbraio il Governo britannico getta la spugna e procede alla nazionalizzazione dell'istituto, travolto dalle code allo sportello dei risparmiatori presi dal panico.
15 marzo 2008
Il sollievo per Bear Stearns
Il colosso Usa Bear Stearns finisce in crisi di liquidità. JPMorgan, con il sostegno della Federal Reserve, la salva. L'operazione fa volare il titolo Bear Stearns del 76% in un solo giorno, facendo partire un rally di tutte le Borse che durerà qualche mese.
15 settembre 2008
Il crack di Lehman Brothers
Il 15 settembre è il giorno in cui la crisi finanziaria sale di livello. La banca d'affari Lehman Brothers, in crisi da qualche mese, finisce in bancarotta. Il Governo Usa decide di non salvarla. Da questo momento inizia un crollo vorticoso delle Borse.
19 settembre 2008
Il piano Paulson da700miliardi
Dopo il crack di Lehman il Governo Usa interviene.Oltre al salvataggio di Fannie Mae e Freddie Mac(6 settembre), il ministro Paulson annuncia un piano di salvataggio da 700 miliardi: l'obiettivo è acquistare titoli tossici dalle banche.
Fine 2008
La recessione globale
La crisi finanziaria si trasforma ben presto in una crisi dell'economia reale. Vanno in difficoltà industrie e famiglie. Molti Paesi finiscono in recessione: è la prima volta che accade su scala mondiale.
20 gennaio 2009
Obama alla Casa Bianca
Gli Stati Uniti hanno un nuovo presidente. Anche Obama e il ministro Geithner intervengono a sostegno dell'economia. Il piano più rilevante è stato annunciato di recente: serve per "ripulire"dai bilanci delle banche mille miliardi di asset tossici.